Vigneto
- Vigneto: Podere San Ruffillo – Dovadola (FC);
- Coordinate: Lat 44,097383N Lon 11,872143E;
- Altitudine: 300 mt s.l.m;
- Esposizione: nord-ovest di colmo, ben ventilato;
- Suolo: terre calcaree del basso appennino, moderatamente ripide a tessitura media
- Anno di impianto: 2010;
- Forma di allevamento: cordone speronato;
- Densità di impianto: 3.700 ceppi / ha;
- Superficie: 1,5 ha;
- Resa HA: 60 qli.
Lavorazione
- Raccolta: a mano, in cassetta; in piena maturazione delle bucce a seguito di un diradamento di alleggerimento.
- Vinificazione: da uve selezionate sulla pianta in piena maturazione; fermentazione spontanea del mosto e delle bucce in acciaio a temperatura controllata, rimontaggi giornalieri eseguiti a mano nel rispetto della consistenza delle vinacce, pressatura soffice delle vinacce.
- Affinamento: in serbatoi di acciaio e bottiglia per minimo 12 mesi.
Note organolettiche
Versando un calice di Rufus, ti conquista subito con il suo colore rosso rubino intenso e cupo. Dal profumo delicato, si concede lentamente con un bouquet di note fruttate di amarena e arancia rossa, floreali come la viola, balsamiche come l'eucalipto, poi di cannella e corteccia. Il sorso entra intenso e caldo lasciando il posto ad una freschezza contenuta e ad tannino fitto, serrato ma piacevole.
Rufus si riconosce nel suo terroir, che si esprime nel finale dove spicca una bella mineralità con ritorni frutto-balsamici.
Versando un calice di Rufus, ti conquista subito con il suo colore rosso rubino intenso e cupo. Dal profumo delicato, si concede lentamente con un bouquet di note fruttate di amarena e arancia rossa, floreali come la viola, balsamiche come l'eucalipto, poi di cannella e corteccia. Il sorso entra intenso e caldo lasciando il posto ad una freschezza contenuta e ad tannino fitto, serrato ma piacevole.
Rufus si riconosce nel suo terroir, che si esprime nel finale dove spicca una bella mineralità con ritorni frutto-balsamici.
Abbinamenti
Rufus dà il suo meglio in abbinamento: è tanto "fedele alla vigna" quanto alla tavola.
Impeccabile con sughi di cacciagione e carni rosse, è il nostro preferito con un buon piatto di pappardelle al ragù di lepre.